
Pavimento Pelvico - Donne
Ti capita di…
Perdere pipì quando tossisci
Avere senso di peso nella zona intima?
Provare dolore nei rapporti?
Andare spesso in bagno o andare con urgenza?
Questi sintomi non sono normali, anche se sono comuni.
La buona notizia? Si possono trattare, e non sei sola.
Cosa posso fare per te:
Sono specializzata nella riabilitazione del pavimento pelvico femminile: un percorso che ti aiuta a ritrovare controllo, comfort e benessere, migliorando la qualità della tua vita ogni giorno.
Lavoro con donne in tutte le fasi della vita:
Post parto
Menopausa
Dopo interventi
Quando sentono che “qualcosa non va”
Ogni trattamento è riservato, personalizzato e pensato per darti risposte concrete, senza giudizio.
Problemi che tratto più spesso
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Ti capita di perdere pipì quando ridi, tossisci, sollevi qualcosa o fai sport?
Hai la sensazione di dover correre in bagno e non fare in tempo? Questo è quello che si chiama incontinenza urinaria.
È un problema molto comune, ma spesso sottovalutato o vissuto con imbarazzo.
Con la fisioterapia pelvica si lavora sul tono e il controllo dei muscoli per aiutarti a ritrovare sicurezza e autonomia nella vita di tutti i giorni. -
Una condizione spesso taciuta per imbarazzo, ma molto più frequente di quanto si pensi.
Può compromettere la vita sociale, lavorativa e intima. Se ti è mai successo di avere perdite intestinali involontarie o la paura di non riuscire ad arrivare in tempo in bagno, potresti soffrire di incontinenza fecale.
È una condizione più diffusa di quanto si pensi, ma ancora molto poco discussa.
Lavoriamo in modo rispettoso e mirato per migliorare la consapevolezza e il controllo del pavimento pelvico, sempre con massima discrezione e senza giudizio. -
Se vai in bagno con difficoltà, senti che non riesci a svuotarti completamente o devi fare troppa forza per evacuare, potresti soffrire di stipsi funzionale.
Questa può essere legata anche alla tensione o al malfunzionamento dei muscoli del pavimento pelvico.
Con esercizi mirati e tecniche respiratorie e posturali, si può aiutare il corpo a ritrovare il suo ritmo naturale. -
Se provi dolore nella zona intima, durante i rapporti o anche solo sedendoti, potresti soffrire di una tensione eccessiva o una disfunzione muscolare del pavimento pelvico.
Lavoriamo insieme con tecniche delicate, esercizi di rilassamento e strategie graduali per ridurre il dolore e ritrovare benessere e intimità, senza fretta e con empatia. -
Hai una sensazione di peso o pressione nella zona pelvica, come se “qualcosa scendesse”?
Potrebbe trattarsi di un prolasso, cioè lo spostamento verso il basso di uno o più organi interni.
La fisioterapia può aiutare nei casi lievi o moderati a gestire i sintomi, migliorare il sostegno muscolare e rallentare l’evoluzione del disturbo. -
Dopo la gravidanza, potresti notare una pancia sporgente che non va via, dolore alla schiena o sensazione di instabilità nella zona centrale del corpo.
Si tratta spesso di diastasi dei retti addominali, cioè una separazione naturale dei muscoli addominali che però può persistere.
Con una valutazione specifica possiamo capire se è presente e impostare un programma di recupero su misura, anche in collaborazione con altri specialisti.
Fisioterapista. Ma prima di tutto, persona.
Prima ancora di essere una fisioterapista, sono stata una paziente.
Anni fa, una caduta mi ha causato un trauma al coccige.
Da lì sono iniziati fastidi difficili da spiegare: dolori mestruali forti, difficoltà a stare seduta a lungo, disagio durante i rapporti.
Per molto tempo non sapevo cosa stesse succedendo — e soprattutto, nessuno sembrava avere una risposta.
Poi ho scoperto la riabilitazione del pavimento pelvico.
È stato un cambiamento enorme, e ha acceso in me il desiderio di aiutare altre donne che — come me — si sono sentite invisibili, scoraggiate o sole nel loro dolore.
Oggi sono anche mamma di due bambini.
La maternità ha arricchito ancora di più il mio modo di lavorare, insegnandomi a dare valore alla delicatezza del corpo femminile, ai suoi tempi, ai suoi silenzi.
Nel mio studio troverai uno spazio dove puoi raccontarti senza vergogna, anche se non hai le parole giuste.
Dove ogni domanda è valida, ogni sintomo è ascoltato, e ogni percorso è costruito con te — non per te.
Se stai vivendo qualcosa di simile, sappi che non sei sola. E si può fare qualcosa.
“It all begins with an idea. Maybe you want to launch a business. Maybe you want to turn a hobby into something more. Or maybe you have a creative project to share with the world.”
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Come funziona il percorso
Ogni percorso è unico, come te.
Vuoi capire se questo percorso fa per te?
Ogni corpo è diverso, ogni storia è unica.
Se hai dubbi, domande o semplicemente senti che “qualcosa non va”, puoi iniziare con un primo colloquio senza impegno.
Massima riservatezza e ascolto garantiti
Insieme troviamo la strada più giusta per te.
Importante: Dopo il parto, quando si può iniziare?
Già dopo 40 giorni dal parto è possibile fare una valutazione.
Ma anche mesi o anni dopo, non è mai troppo tardi per cominciare.
“Come mamma di due bambini, so bene quanto il corpo cambi.
Lo spazio che ti offro è accogliente, sicuro e senza fretta.”
Se hai ancora quella fastidiosa “pancetta” o senti dolore alla schiena, potremmo valutare anche la diastasi addominale, una condizione comune dopo la gravidanza.
Risposte alle Domande Frequenti
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La prima seduta è principalmente di ascolto e valutazione.
Se necessario e solo con il tuo consenso, potrà esserci anche una valutazione manuale interna o esterna del pavimento pelvico, sempre in un ambiente riservato, con la massima delicatezza e spiegandoti ogni passaggio.Nulla viene fatto senza il tuo consenso. Se non te la senti, lo rispetterò completamente.
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Non è obbligatorio, ma se hai già fatto visite ginecologiche, urologiche o esami (ecografie, risonanze…), portarli può aiutarmi a comprendere meglio la tua situazione.
Non serve la prescrizione medica per iniziare il trattamento. -
Ogni seduta dura in media 45–60 minuti, ma dipende dal tipo di lavoro che svolgiamo e dal tuo ritmo personale.
Preferisco prendermi il tempo giusto, senza mettere fretta al corpo. -
Non c’è una risposta unica. Dopo la prima valutazione, ti proporrò un percorso personalizzato: a volte bastano poche sedute, in altri casi il lavoro richiede più tempo.
L’obiettivo è sempre accompagnarti verso un miglioramento concreto e duraturo. -
No, non lo è.
Capisco che possa sembrare delicato, ma è il mio lavoro e soprattutto la mia passione.
Questo è uno spazio sicuro, dove puoi parlare liberamente di ciò che senti — anche se ti sembra strano, “troppo intimo” o difficile da spiegare. -
Assolutamente sì.
Non è mai “troppo tardi” per iniziare un percorso: anche a distanza di mesi o anni dal parto, è possibile migliorare sintomi e benessere pelvico.